venerdì 11 giugno 2010

(14) 10a Lezione: 715mila Euri

L'altra sera spippolando sul satellite mi imbatto nella ritrasmissione completa ed accurata della conferenza stampa-fiume di tale SanToro Michele da Salerno. Mi trattengo pochi minuti, cogliendo in pieno una filippica che il Santo spara contro l'azienda per cui lavora (la televisione pubblica, che paghiamo noi) e lamentando le condizioni economiche precarie in cui lvorano alcuni suoi redattori con contratti atipici e retribuzioni insoddisfacenti.

Asserisce (in mezzo ad altri deliri, mentre la saliva gli lapilla dai labbroni) che «se ho un bravo redattore che guadagna mille euro al mese, ma vogliamo dargliene almeno milleduecento, milletrecento?». Cazzo, vogliamo? E magari vogliamo parlare delle testate giornalistiche che fanno fare i redattori a persone che lo sanno anche fare ma senza riconoscere la dignità da giornalisti (neanche pubblicisti) per non rilasciare contratti seri e proteggere la propria casta di cui S. Toro fa pure parte (lo so per esperienza diretta)? Ma non importa: diamogli quei milletrecento euro, maledetta Rai (che comunque paghiamo noi)!

Oggi, 11 giugno dell'Anno del Signore 2010, La Stampa di Torino pubblica gli stipendi del signor S. Toro e di altri dipendenti della tv pubblica (che, ricordo, paghiamo noi): sotto il suo simpatico faccione compare la cifra di 715.000 euri (settecentoquindicimila/00).Quando uno ha ragione, ha ragione. Poiché io ne guadagno meno di un ventesimo, e pago pure un canone per un (dis)servizio pubblico che grazie al digitale terrestre a Moncalieri dove abito non vedo neanche più per carenza di segnale, egregio Signor S. Toro, le spiace i milletrecento euro a quel redattore, sfruttato con un contratti atipico e retribuzione insoddisfacente dalla sua redazione, darglieli lei? Così, quando ha un ritaglio di tempo mentre il popolo italiota la osanna con connivenza stolida e imbecille, come suo solito. (E poi gentilmente fateci sapere anche il costo di altri personaggi come il signor Travaglio, sarei curioso di conoscere quanto mi costa il parto delle sue sparate, al netto della ventina di libri con il suo nome in copertina che ho visto sabato in libreria, visto che paghiamo noi pure i suoi gettoni di presenza...)

E vaffanculo!

PS1: che un tal signor Pupo ne guadagni 400mila è perfino più fastidioso, ma l'argomentazione diventerebbe dispersiva.

PS2: Milena Gabanelli, l'unica giornalista seria probabilmente in circolazione in Rai al momento (visto che di Paolo Mieli si son perse le tracce), per Report è oggetto di cause legali varie per decine di milioni di euro. Ne guadagna 150mila, un terzo circa di Pupo. A me a questo punto è andato di traverso il caffé, che non è grave, è grave che sono uno dei pochi, se non l'unico.

Ps3: questo blog non si occupa di politica. Si occupa di buon senso. Nel caso qualcuno avesse un dubbio.

Dio benedica il giorno in cui vi alzerete scoprendo che potete anche dissociarvi dal popolo bue, e che quella cosa che la mattina lasciate sul comodino è proprio il vostro cervello. E' quasi nuovo, praticamente un chilometri zero: varrebbe la pena usarlo...

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